ESPERIMENTI FIABESCHI PER (quasi) TUTTI I GUSTI...
IL GIOCO DEL PIRATA storia di Giacomo
C'ERA UNA VOLTA.... un Pirata con un occhio bendato. Giocava spesso a carte nella bettola del porto. Giocava con altri pirati, ma sia che vincesse, sia che perdesse, la sua rabbia aumentava.
Un giorno era così arrabbiato che stava per accoltellare il suo compagno di gioco. Prima di sferrare il colpo giunse al suo naso un forte profumo di mare e schiuma.
IMPROVVISAMENTE sentì il bisogno di uscire. Raggiunse il mare, e fu lì che una forte ventata gli portò via la benda!
ALLA FINE scoprì che anche il suo occhio bendato riusciva a guardare, ma in un'altra direzione...il suo occhio, fino ad allora coperto, riusciva a percepire la dimensione naturale, la natura, e la sua natura di uomo, prima ancora del suo essere Pirata....e finalmente riuscì a giocare!
DOPO IL BUIO, LA LUCE storia di Sara A.
C'ERA UNA VOLTA, in un paesino lontano lontano, un gruppo di ragazzini a cui piaceva molto far camminate nei boschi e scoprire nuovi sentieri, nonostante la preoccupazione dei grandi!
UN GIORNO però, si trovarorono sulla cima di un dirupo dal quale non riuscivano a tornare indietro. Così gli adulti chiamarono in aiuto il gigante buono che si caricò addosso alcuni di loro.
IMPROVVISAMENTE, proprio quando erano riusciti a vederli in lontananza, un'orda di pipistrelli neri attaccò l'omone, che tentò di scacciarli aon una fiaccolona.
ALLA FINE Luca, il ragazzino più sveglio, notò un tunnel fra i rovi. Il gigante gli gridò di calarcisi, avrebbe distratto lui i pipistrelli!
i 7 ragazzini scesero lungo il buio tunnel per tanti e tanti metri, arrivando a pensare che, in fondo, stavano meglio in cima al dirupo...quando, d'un tratto....ecco la luce!!!
i pipistrelli erano fuggiti via, mezzi sbruciacchiati, e in paese stavano tutti aspettando i loro bambini per far festa tutti insieme. Ma, prima di iniziare, Luca ci tenne a dire come lui e i suoi amici non avrebbero mai e poi mai smesso di cercare nuove cose!
LA PALLOSA storia di Martina
C'ERA UNA VOLTA una ragazzina, frignona quanto bella, che non voleva che nessuno le si avvicinasse. Pensava che, se qualcuno la toccava, le sarebbero rimaste addosso delle macchie orrende!
Un giorno incontrò nel bosco un folletto simpatico quanto burlone, che aveva il potere magico di costruire delle case fantastiche....
IMPROVVISAMENTE la ragazza si ritrovò su un albero, il più alto del bosco, sola e continuamente pizzicata da fatine-pizzicanti!
Alla fine la tristezza e la solitudine presero il sopravvento e la ragazzina capì che solo rinunciando ad un pò della sua perfezione e rischiando di macchiarsi per i tocchi degli altri, avrebbe potuto tornare con i piedi per terra.
Allora parlò alla luna e, come per incanto, si trasformò in una bambina. Si sentiva ancora sola e spaventata, ma in mano aveva una luce. Quella luce era la sua guida e la sua nuova compagna....
IL CASTELLO DELLE SORPRESE soria di Nicola
C'ERANO UNA VOLTA un ragazzo e una ragazza che erano molto amici ed erano molto amanti delle avventure. Per esempio si divertivano un sacco insieme cercando nuovi luoghi da esplorare....
un giorno d'estate, si spinsero oltre i soliti luoghi, e si persero nel bosco. Camminarono un sacco e, mentre stavano perdendo le speranze, arrivarono in una radura dove c'era un vecchio e grandissimo castello. Aveva mura altissime ed era circondato da un profondissimo fossato. non sembrava disabitato, e infatti i ragazzi videro delle luci accese sulla torre più alta. Spinti dallo spirito d'avventura sarebbero voluti andare, ma allo stesso tempo non sapevano se entrare oppure fuggire, quando improvvisamente...sentirono un rumore di qualcosa di pesante che sbatteva per terra: il ponte levatoio era andato giù e la grande fortezza aveva aperto a loro le sue porte!
alla fine i ragazzi, stupiti, entrarono e videro intorno a loro un sacco di animali di ogni genere e capirono che erano entrati nel regno degli animali, una terra fantastica in cui ogni specie andava d'accordo con le altre e tutti stavano bene. Il castello era molto più grande di come sembrava da fuori, e vi scorreva anche un fiume! Tutti gli animali parlavano fra loro e si divertivano. I ragazzi non ci pensarono due volte e restarono per sempre a vivere lì...
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